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La cuoca errante

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mercoledì 2 luglio 2014

Due giorni a Dublino...8 mesi fa

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Questo post avrei voluto/dovuto pubblicarlo mesi..e mesi fa. 
Da sempre ho avuto voglia di visitare l'Irlanda, sopratutto da quando, qualche anno fa, ho fatto un bellissimo viaggio on the road per l'Inghilterra e la Scozia in cui sono rimasta affascinata da quelle distese verdi infinite, la birra a fiumi, il tipico e incerto scottish weather anche ad agosto e la certezza che si DAVVERO puoi friggere ogni cosa...con la giusta l'immaginazione e il fegato intatto!

Quindi in occasione del Web Summit mi è capitata l'occasione di un viaggio lampo a Dublino. E ben contenta sono partita, pur sapendo che questo incontro sarebbe stato solo una breve sbirciata superficiale, ma carpe diem!

Quindi eccomi catapultata in questa città dal un nome non proprio affascinante (città del guado della staccionata") ma che con le sue viuzze appartate, il fiume e i suoi ponticelli, quello spirito allegro/alticcio, quel misto di palazzi alla Harry Potter e il fascino dell'architettura moderna. Per non parlare del fatto che era più che sponsorizzato (considerando la città tappezzata di cartelloni, eventi, flyer, etc) che ovunque andassi durante il weekend fossi accompagnata dalle menti più brillanti del sistema solare intero. Mica male. no?

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Un tempo sorprendentemente mite per la fine di ottobre mi ha fatto amare ancora di più questa città. Non avendo molto tempo a disposizione (la maggior parte del tempo a lavurà'!) ho cercato di visitare la parte centrale: Trinity College, StPatrick's Cathedral, il Castello di Dublino, e ovviamente la zona del Temple Bar. E mi soffermerò qui perchè oltre a essere una bella zona dove passeggiare di giorno, con le sue piccole bakery, i negozietti e i pub l'ho adorata per quelle serate a base di birra e musica celtica, suonata divinamente da giovani artisti locali. Tutti ammassati uno sopra l'altro, a saltellare tra una sviolinata e l'altra. Certo è vero anche che il livello etilico era pittosto alto, ma erano giorni festa, a cavallo con Halloween che, lasciatemelo dire.....noi non ci capiamo proprio niente, non è la nostra festa e si vede. Li ho visto ovunque e chiunque passeggiare con la nonchalance che io non ho neanche quando vado a fare la spesa il giovedì sera, mascherati di tutto punto dalle peggiori streghe/stregoni/pazzi assassini/e trucchi da make up artist.
Bello, bello e coinvolgente.

Comunque sia questa è stata una breve visita, ma tornerò Irlanda. Tornerò per vedere quelle meravigliose coste, le colline, e i castelli, assaggiare i tuoi whisky e la tua birra...studiarti un po' di più e scoprire tutti i tutti segreti!

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venerdì 7 marzo 2014

Beef & Beer Pie

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Vado subito al sodo perchè è davvero da troppo tempo che volevo pubblicare questa ricetta e non posso più aspettare...e poi perchè è una ricetta ottima per queste giornate ancora un po' freddine!
E' una ricetta che preparo spesso, con varianti di carne e condimenti. Si tratta volgarmente di uno spezzatino alla birra cotto in forno e poi ricoperto da un croccante strato di pasta sfoglia. La mia ricetta musa isparatrice di questa roba buona è quella di Jamie Oliver, che voi lo sapete, quando si tratta di preparazioni dal gusto tipicamente british, un po' rustico, è il top e non lo batte nessuno! Perlomeno il mio cuore è suo, e lo adoro quando mischia l'insalata a mano e prepara waffles nel bosco...ops!!! sto divagando!

Premetto che la ricetta la preparo spesso e quasi sempre uso una birra doppio malto o rossa, ma nella fattispecie, come nelle foto, ho usato la birra Castello Premium, una lager a bassa fermentazione, mandata per provarla. E l'ho fatto volentieri perchè già normalmente a casa mia ( e dei miei genitori) beviamo questa birra, la rossa, e quindi ero molto incuriosita di provarla nella variante verde.

Non sono un'esperta e per me è una buona birra e fa il lavoro che deve fare la sera al rientro dal lavoro: mi tira su il morale e mi rilassa. Sul divano, con mio marito, ce la beviamo raccontandoci la giornata, bella o brutta che sia.
E' un momento che adoro!

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Ingredienti:
800 gr di carne di vitello
2 bottiglie birra Castello Premium
2 bicchieri di acqua
2 carote
1 cipolla
2 spicchi di aglio
2 cucchiai di farina
2 chiodi di garofano
salvia, alloro e rosmarino
4 cucchiai di parmigiano
1 rotolo di pasta sfoglia
1 uovo

Preparazione:
Tagliare la carne a bocconcini.
Pulire cipolla, i due spicchi di aglio, le carote e il sedano e fare soffriggere insieme e lentamente con dell'olio in un tegame capiente che poi potrete infornare.
Aggiungere la carne per farla rosolare su ogni lato. Quindi aggiungere la farina, bagnare con la birra e un bicchiere d'acqua. (se poi in cottura vedete che si restringe troppo aggiungete anche l'altro).
Aggiungere anche le erbe aromatiche e il sale.
Quindi infornare a 180¨gradi per circa 2:30/ 3 ore, mescolando di tanto in tanto.
Una volta pronto (risulterà davvero morbido) trasferite il contenuto in una pirofila. Cospargete la superficie con il parmigiano e  foderate la parte superiore con la pasta sfoglia. Spennellate con un uovo sbattuto e infornate nuovamente a 200 gradi per 15 minuti (o finché la sfoglia non sarà bella gonfia e dorata).
Servite con dei piselli e del purè!