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Venezuela. Parte I. La Hallaca

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martedì 12 gennaio 2010

Venezuela. Parte I. La Hallaca


Eccomi qua! Dopo una lunga vacanza, tanti aerei, fuso oraio sperao, storna alla "normalità".E allora si rinizia con sveglia la matina, le mille e una cosa da fare ed il tempo che non basta mai, la cucina riprende vita, si accendono i fornelli, si scalda il forno, si fa la spesa e si riordinano le foto. Tutto questo con un freddo che...beh che ve lo dico a fare!

Questa vacanza è stata una meraviglia, si vabbè il caldo, il sole, la famiglia , etc.. Ma non solo per questo, ma perchè è stato un viaggio nella tradizione, nella cultura gastronomica venezuelana, nei suoi sapori, nelle differenze, nei prodotti tipici e nei piatti tradizionali.

Per fare un pochino d'ordine inizierò con raccontarvi qualcosa sulla Hallaca.

La Hallaca è il Piatto del Natale. Niente di più niente di meno. Questi simpatici "ravioloni" sono infatti il piatti tradizionale tipico di tutto il Venezuela e non solo.

La storia del piatto che raccontano la storia di un popolo. La tradizione vuole che la hallaca nasca dagli schiavi e dagli indigeni che, per praparare un piatto nutriente, prendevano gli avanzi dei loro oppressori e li mischiavano cuocendoli in una foglia di banano.
Ovviamente esiste un'altra versione, ed è quella in cui si dice che furono gli spagnoli, colonizzatori, ad inventare il piatto, cercando di migliorare la ricetta dei tamales messicani.

Questo piatto viene cucinato qualche giornom prima di natale, poichè la preparazione è piuttosto complessa e piena di processi.
Ogni parte del paese la cucina aggiungendo un ingrediente diverso, con mandorle, uova, uva passa, ceci, etc.
Durante il processo di lavorazione della Hallaca tutta la famiglia viene coinvolta.

Ecco allora che, molto semplicemente vi racconto la mia hallaca. ma se sieti curiosi potete vedere la preparazione del piatto fatta dello chef venezuolano Sumito Esteves qui, qui e qui.

Ogni famiglia prepara circa 100 hallacas, che si mangeranno dalla viglia fino alla befana.

Gli ingredienti sono molti, più di 20.





Procedimento:

1) Preparazione del Guiso. Il guiso è un sugo di carne, manzo, molto saporito, con olive,porro, cipolla, uva passa, capperi, peperoni, ed ingredienti segreti che non mi è dato sapere.
2) Pulizia e taglio e asciugatura della foglie di platano. (Si comprano a rotoli).
3)Cottura e taglio del pollo. Il pollo viene bollito e "Mechado", ovvero sfilettato a mano.
4)Preparazione della pasta di farina di mais. Per questa pasta viene usata la farina di mais, la più famosa è Harina Pan con acqua e sale. Non è la farina della polenta, poichè è precotto. Si trova in molti negozi, sicuramente l'ho vista da Castroni.
5)Assemblamento hallaca:
- Stendere una foglia di platano
- Distribuire una bolla di pasta e schiacciarla, per creare un cerchio
- Riempire con 2 cucchiai di sugo, dei peperoni tagliati, della cipolla, olive, uva passa
- Chiudere con un'altra foglia di platano
- Legare con del filo da cucina
- Bollire per 20 minuti.
- Lasciare freddare.
6) Per mangiarla è sufficiente tagliare la foglia di platano.

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8 Commenti:

Blogger Alem ha detto...

la preparazione deve essere veramente un momento speciale. Mi piacciono le famiglie che si riuniscono per cucinare..
Sembrano buonissimi!

13 gennaio 2010 alle ore 09:19  
Blogger Kittys Kitchen ha detto...

Che post interessante!! Che invidia (nel senso buono) per il tuo viaggio meraviglioso, adoro conoscere le tradizioni e le usanze di popoli lontani. Hai fatto viaggiare un pò anche me!

13 gennaio 2010 alle ore 09:45  
Blogger Serena ha detto...

Ti prego, regalaci qualche altro schizzo dei paesi meravigliosi che hai visitato!

13 gennaio 2010 alle ore 16:13  
Blogger sciopina ha detto...

wow bellissima questa ricetta non ne avevo mai sentito parlare. Vado spesso in venezuela e mi piace tantissimo la cucina li' ma di questi ravioloni non avevao mai sentito parlare..

13 gennaio 2010 alle ore 16:31  
Blogger Olivia ha detto...

@Onde99 : Sto cercando di riordinare le foto per potervi raccontare qualcosa di più. "Purtroppo" e per fortuna quest'anno mi sono dedicata alla fotografia analogica( grazie ai regali di suocero e fidanzato: Minolta e Diana!!!), quindi di foto da postare non ce ne sono troppissime, ma qualcosina la troverò...

@sciopina: Questo è un piatto tipico ma si prepara solamente per le feste natalizie, forse per questo non lo hai provato. ti assicuro davvero buono!

13 gennaio 2010 alle ore 17:40  
Anonymous maristella ferretti ha detto...

mhhhhhhhhhhhhhhhh...........mi ricordano la mia infanzia en venezuela.......ognitanto le mangiamo anke qui se qlk amica di mamma molto generosa ce le porta x natale,una vera goduria maristella

5 marzo 2010 alle ore 16:34  
Anonymous Anonimo ha detto...

Molto interessante pero per fogli di platano intendi foglie di banana? Dove le posso trovare?
Grazie e complimenti
Moni

17 settembre 2010 alle ore 12:28  
Anonymous Anonimo ha detto...

Mariaciccariello...Mmmm. che bei ricordi di fanciullezza .....mi viene l'acquolina in bocca, grazie per i vostri interventi

23 agosto 2013 alle ore 23:06  

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