Pardule sarde

L'estate inizia a farsi sentire ed con lei il pensiero va al mare, il mio mare, quello della Sardegna. Nord, sud, ovest, est..come la guardi, da qualsiasi punto è sempre bellissima!!E pensare che quest'anno niente vacanze, e bloccata qui nel caldo di Madrid,mi è venuta una sottile nostalgia e incredibile tristezza pensando di dovermi perdere quelle abbuffate a botte di maialino, maloreddus, curungiones, chi più ne ha piùi ne metta, e le uniche, inimitabili PARDULE!!!!!!
Le Pardule, per chi non fosse stato in Sardegna, sono un must, sono uno dei simboli della tradizione culinaria sarda, ho perlomeno lo erano a casa di mia nonna che ne preparava sempre una quintale per le feste!
Allora eccomi a cimentarmi con questa ricetta, con la speranza di addentarne una, chiudere gli occhi e sentire il profumo del mare...mah!!!

Ingredienti:
Per la base di pasta (o cestini):
300 gr fecola di "granito"
40 gr strutto
90 gr acqua tiepida un pò salata

Per il ripieno:
500 gr ricotta
100 gr zucchero
100 gr farina
2 tuorli
1 bustina di zafferano
scorza di 1 arancio e di 1 limone
mezza bustina di lievito
scorza di arancio

Preparazione:
Per prima cosa preparate la pasta( amalgamando la farina, lo strutto e aiutandovi con l'acqua tiepida leggermente salata) poi formate un panetto e fatelo riposare per una mezz'ora.
Nel frattempo preparate il ripieno amalgamendo insieme ricotta, zucchero, farina,mezza bustina di lievito e lo zafferano.
Una volta formato un bel composto aggiungere le uova e la scorza di arancio grattuggiata, lavorando il tutto per avere una pasta soffice e morbida.
Ora riprendete la pasta, stendetela finemente e ricavatene tanti cerchi e riempiteli con il ripieno(un cucchiaio è sufficiente)e formate le "pinzature" per chiudere la pasta.
Mettetele in forno a 150/160 fino a quando non diventano dorate (circa 40 min.).